Nutrizione

4 segreti per riconoscere un avocado maturo

avocado

Alzi la mano chi non ha mai avuto difficoltà davanti ad un avocado al supermercato. Quando abbiamo a che fare con un alimento molto distante dalla nostra cultura può essere difficile sapere come si deve usare, a che maturazione va consumato e come capire quando è buono. Io stesso inizialmente non sapevo come approcciare a questo frutto esotico e per questo ho deciso di approfondire la sua conoscenza. Ho scoperto un alimento davvero gustoso ed interessante che è diventato un ingrediente fisso della mia cucina. Ha numerose proprietà nutritive, è buono, colorato e originale. Impariamo a conoscerlo meglio.

L’avocado è un frutto molto speciale.

A differenza dei suoi simili ha un contenuto di grassi piuttosto elevato. Ma non ne abbiate paura, sono principalmente grassi di alta qualità, i cosiddetti grassi buoni come l’ acido oleico omega 9 (lo stesso dell’olio di oliva) e l’acido linoleico omega 6 (presente anche nella frutta secca). Sono entrambi grassi polinsaturi benefici per la salute, dato che contribuiscono ad abbassare il livello del colesterolo cattivo o LDL. Inoltre favoriscono l’assorbimento delle vitamine che questo frutto contiene, come la vitamina E.

L’avocado è un frutto esotico. I maggiori paesi produttori sono, nell’ordine: Messico, Dominicana, Colombia, Perù, Indonesia, Kenya, Stati Uniti, Cile e Brasile. Grazie al suo gusto particolare e avvolgente è l’ingrediente base di molti piatti sudamericani come il guacamole.

Per poterlo usare e consumare nel migliore dei modi è fondamentale aprirlo al giusto grado di maturazione, cosa non sempre facile. Con 4 semplici accorgimenti saremo in grado di capire come fare.

 1) Controllare l’aspetto dell’avocado

avocado-varietaNon ci sono due varietà di avocado uguali. A seconda della varietà ci sarà una piccola differenza nella misura, nel colore e nella forma. L’apparenza di un avocado maturo cambia a seconda della varietà a cui appartiene.

  • Se la varietà non è indicata chiaramente, controlla con il fruttivendolo o con il commesso.
  • Fai caso anche alla compattezza di un avocado maturo, che rimane comunque invariata in tutte le varietà.
  • Le differenze tra le diverse varietà, così come le possibili differenze tra i frutti della stessa, rendono difficile determinare se il frutto è maturo. Nonostante tutto ci sono dei segnali utili per conoscere il grado di maturazione di un avocado:
  1. Colore della buccia. La maggior parte delle varietà commerciali sono ibridi. Le due principali sono la varietà Fuerte e la Hass. La differenza fondamentale risiede nella buccia quando il frutto è maturo. La Fuerte, di forma allungata simile ad una pera, mantiene la buccia verde mentre l’Hass, varietà più pregiata e dalla buccia corrugata, diventa viola scuro o addirittura nera a maturazione avvenuta.
  2. Presenza di macchie scure. Le macchie scure possono essere un segno di ammaccatura o di troppa maturazione. In generale, dovresti controllare colore e consistenza. Ogni avocado che non è uniforme può essere andato a male o è stato danneggiato. In ogni caso, il frutto non è più di qualità.

2) Verificare la consistenza

  • Tenete l’avocado sul palmo della mano. Se premete sul frutto con la punta delle dita o con il pollice, potete causare delle macchie. Un avocado acerbo è troppo duro da macchiare, ma non lo è uno maturo. Tenendolo sul palmo della mano estenderete la pressione, rendendola minima e riducendo la possibilità della macchia.
  • Premete il frutto delicatamente. Usate il palmo e la base delle dita per fare pressione, gentilmente e in maniera uniforme. Se il frutto è maturo dovrebbe reagire a una minima pressione. La pelle dovrebbe ammorbidirsi ma non dovrebbe rimanere ammaccata.
    • Se l’avocado è molle significa che è troppo maturo.
    • Se l’avocado è sodo è ancora troppo acerbo.
  • Premete in punti diversi. Girate il frutto e premete ancora, sempre usando il palmo e la base delle dita per dare una pressione gentile e uniforme.
    • Il punto che premete per primo potrebbe essere ammaccato, dando l’impressione che l’avocado sia troppo o troppo poco maturo. Per controllare che non sia questo il caso premetelo in punti diversi confrontando la fermezza. Un avocado maturo senza ammaccature è morbido in maniera uniforme.

3) Verificare se il seme è attaccato alla polpa

  • Scuotete gentilmente l’avocado. Portatelo vicino all’orecchio e scuotetelo piano alcune volte per sentire se qualcosa si muove all’interno. La conca interna si stacca dalla polpa quando il frutto è troppo maturo. Come risultato il frutto fa rumore quando lo scuotete.

4) Controllare il picciolo

  • Togliete il picciolo. Afferrate il picciolo tra l’indice e il pollice e tirate. Se non avrete nessuna difficoltà a toglierlo l’avocado è maturo. Se l’avocado è ancora acerbo potreste non riuscire a togliere il picciolo se non tagliandolo. Non usate il coltello o altri attrezzi per tagliare il picciolo. Se non riuscite a toglierlo con le dita l’avocado non è maturo e non è pronto da mangiare.
  • Controllate il colore sotto al picciolo. Se il picciolo viene via dovete controllare il colore della carne verde al di sotto. Se l’avocado è color giallo chiaro o marrone chiaro, significa che la polpa non è ancora ben matura. Se la polpa sotto è marrone scuro, l’avocado potrebbe essere già troppo maturo.

Ora anche voi sapete come riconoscere un buon avocado al giusto punto di maturazione. Vi potrà sembrare complicato ma quando ci proverete tutto risulterà automatico.

Una curiosità? Sapete da cosa deriva il suo nome? Seguite questo link rimarrete stupefatti e divertiti.

Aspetto le foto dei vostri piatti colorati a base di avocado, ma mi raccomando, che sia ben maturo.

Buona alimentazione

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