No-Dieta-Day

La settimana scorsa è stato il no diet day, il giorno della non dieta, ossia  la giornata internazionale contro l’ossessione del peso e l’accettazione del proprio corpo.

Perché un nutrizionista dovrebbe pubblicizzare questo evento (anche se passato)? Perché io sono convinto che le diete non funzionano mai.

Mi spiego meglio.

L’obiettivo principale di una dieta non è solo tornare in forma, ma essere in grado di mantenere il peso ottenuto in modo semplice e naturale. Per far questo è importante imparare a mangiare bene e in modo soddisfacente. Di sicuro una dieta stretta e troppo rigorosa non aiuta a raggiungere questo scopo. Al contrario, se io seguo per 2 mesi una dieta molto dura, magari perdo anche peso e sono contento, alla fine tornerò sicuramente a mangiare come prima e ne...

CambiamentoLo scopo finale del mio lavoro è il cambiamento.

Chi va dal nutrizionista/dietologo/dietista, ma anche in palestra o dall’estetista vuole apparire diverso da come si vede o da come lo vedono gli altri. Vuole cambiare. Però questo a volte non succede, allora prova  sistemi diversi, professionisti diversi, metodi innovativi magari provenienti dal lontano oriente, ma alla lunga non riesce a raggiungere o a mantenere l’obiettivo desiderato.

Io lavoro con il cambiamento.

Cerco di stimolarlo nei miei pazienti ma a volte questo non avviene.
Mi sono fatto un’idea del perché. O meglio, pensando in positivo, mi sono accorto che la persona che ho davanti cambia veramente quando realizza un cambiamento interiore, cioè quando cambia la percezione che ha di sé stesso, delle proprie capacità, dei pro...

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Salve a tutti. Oggi scrivo questo post che per me è davvero importante e riguarda un libro controverso che spesso viene considerato la bibbia dell’alimentazione soprattutto da chi ha scelto di seguire un’alimentazione vegana: The China study.
Io ho sempre avuto dei dubbi a riguardo e ho sentito notizie contrastanti. Mi sono fatto un’idea di massima e genericamente non lo valuto una fonte attendibile di informazioni.

Dato che il China Study è un ampio studio epidemiologico svolto negli anni Ottanta nella popolazione cinese, per verificare l’eventuale esistenza di un nesso tra determinati cibi e lo sviluppo di malattie cardiovascolari e cancro, ritengo che l’AIRC abbia voce in capitolo e questo articolo che vi posto qui, ci permette di ampliare le nostre vedute.

Se non altro perché tutto ...

estate sta arrivandoSiamo alle porte di Maggio. Le giornate cominciano a scaldarsi e le persone iniziano a scoprirsi. Per molti è la stagione preferita, i fiori sbocciano, gli alberi si colorano e a Roma si sta davvero bene. Altri invece iniziano a preoccuparsi per l’esame più temuto dell’anno:

LA PROVA COSTUME!

Da nutrizionista potrei essere felice di quest’ansia che colpisce il 90% delle persone da maggio a settembre, è un momento di intenso lavoro per me, ma vi dico in tutta franchezza che questa prova mi sta davvero antipatica. Perché è legata a tutto un discorso di apparenza e riconoscimento estetico, di accettazione sociale che molto spesso genera mostri e a volte anche veri e propri disturbi.

Mangiare bene, mangiare sano è un’azione davvero importante che dovrebbe far parte della nostra quotidiane...

Dieta vegetariana?Gli argomenti in voga di queso periodo storico nel mondo dell’alimentazione sono essenzialmente due. Il bicchiere di acqua calda e limone preso appena svegli (come si faceva prima quando non se ne parlava?) e l’alimentazione vegetariana/vegana.

Come succede spesso nel nostro paese si sono create delle vere e proprie squadre, i difensori di questo tipo di alimentazione, che oggi approfondiremo, si scontrano giornalmente sulla rete e nella vita reale contro i conservatori della proteina animale.

  • I primi sostengono che mangiare carne faccia male, che l’uomo non è realmente un animale onnivoro e che la natura non ci ha creato per mangiare carne (per non entrare nei discorsi etici di difesa degli animali).
  • i secondi invece difendono la loro libertà di mangiare ciò che vogliono, che la carne h...

Untitled-design2-750x450Buongiorno a tutti,

vi riporto un post che ho scritto per il blog di NutriME, una nuova applicazione che unisce l’educazione alimentare al coaching. Il titolo è La dieta non basta! Ovvero, come trovare la motivazione quando siamo a dieta.

Per leggerlo basta cliccare QUI

 

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Life coaching, Nutrizione

Drogati di cibo

Dipendenza-da-ciboMolte persone che incontro mi chiedono sull’obesità. Vogliono sapere come sia possibile che una persona possa arrivare a pesare così tanto. Molti credono che il motivo sia una disfunzione ormonale o di altra natura. In realtà le cose sono  molto più complicate. La principale causa dell’obesità (anche se non l’unica) è uno stile di vita scorretto.

L’aumento di peso, l’aumento di grasso avvengono principalmente quando si mangia troppo e male e quando non si abbina una giusta attività fisica.

A questo punto l’altra domanda può essere: ma come è possibile che una persona possa arrivare a tali livelli senza rendersi conto di quello che sta succedendo?

Il fatto è che alcuni cibi funzionano come una vera e propria droga e come tale causano dipendenza, esattemente come il fumo, l’acool ...

Fame-nervosaOggi non parlerò di dieta. Non parlerò di cibo. Almeno non direttamente. Voglio affrontare un argomento un po’ ostico ma molto comune. La fame nervosa. Probabilmente ne avete sentito parlare e forse qualcuno di voi la conosce di vista. Con questo post faremo un breve viaggio all’interno di questo disturbo per capire come gestirlo.

La fame nervosa (nota anche come eating emozionale, fame da stress o fame compulsiva) è un disturbo alimentare che può interessare chiunque.

La causa principale è di natura psicologica. Normalmente viene considerata come un comportamento tipico delle persone che mescolano le proprie emozioni con l’assunzione di cibo, utilizzando quest’ultimo come arma per fronteggiare le situazioni emotive che ogni giorno si ritrovano a vivere.

Se ci pensate fin da quand...

Breve storia della sovralimentazione dell’uomo moderno.

Natale-a-dietaLa vita del nutrizionista a volte diventa un po’ abitudinaria. In alcuni periodi dell’anno ti porta ad affrontare sempre le stesse situazioni. Forse potete immaginare qual è la domanda che mi viene fatta più spesso in questo periodo: “dottò, ma a Natale come facciamo? Mi devo cucire la bocca?”

Ok, fermiamoci tutti un secondo, facciamo il solito respiro profondo e mettiamoci buoni buoni che vi racconto la storia dell’uomo… (ci metto poco, giuro!)

Che ci crediate o no l’essere umano è lo stesso di 30.000 anni fa. Dal punto di vista genetico siamo gli stessi di quelli che eravamo prima. Il DNA di Sgarbi è lo stesso (grosso modo) di quello di un uomo delle caverne...

cambiamento

Uno degli ostacoli più frequenti che trovano i miei pazienti è la convinzione che non riusciranno mai a cambiare. Credono che non cambieranno il loro stile di vita, che non cambierà il loro peso, che non cambierà la loro vita. Alcuni di loro vengono a studio con la speranza che io li convinca del contrario, ma di base, dentro di loro, hanno già deciso in partenza che non otterranno risultati. Per questo motivo io baso le mie visite sul confronto, sul coaching e sul counseling, perché ritengo che questa sia la chiave del cambiamento (oltre che, ovviamente, una dieta sana, equilibrata e personalizzata accompagnata da una costante attività fisica).

Vediamo in breve cosa significa cambiare il nostro stile di vita e, soprattutto, come si fa.

Il cibo spazzatura (fast food, merendine, zuc...