Nutrizione

Kiwi contro l’influenza. Oro vero.

Quanti di voi hanno avuto un qualche tipo di influenza negli ultimi mesi? Faccio questa domanda perché ultimamente ogni persona con cui parlo mi dice la stessa cosa:
 “Sono stato male, ho avuto l’influenza, la febbre, le cavallette” (Cit.).
Per questo motivo voglio condividervi un interessante articolo di nutritionfacts.org che ci spiega come il Kiwi sia un vero toccasana contro l’influenza. Vediamo perché.
“È noto che le carenze di alcune vitamine e minerali possono portare a un significativo indebolimento della funzione immunitaria e una maggiore suscettibilità alle infezioni che può essere ridotta grazie all’integrazione in individui carenti. Tuttavia, non è chiaro fino a che punto la supplementazione possa aiutare a mantenere un equilibrio ottimale all’interno del sistema immunitario in individui adeguatamente nutriti.
Alcuni ricercatori in Nuova Zelanda hanno provato a studiare la purea di kiwi giallo, perché sembrava aumentare l’attività delle cellule killer naturali nel sangue umano e anche la risposta al vaccino contro il tetano.
In un altro studio, i ricercatori hanno scoperto che due gruppi di geni immuno-correlati erano sovraregolati mangiando tre kiwi al giorno. Ma questo ci aiuta davvero a combattere le infezioni? 
 
Ricercatori in Nuova Zelanda hanno scoperto che il consumo di kiwi giallo riduce la gravità e la durata di alcuni sintomi dell’infezione del tratto respiratorio superiore. 
 
Nello studio, alcune dozzine di persone anziane sono state randomizzate in uno o due gruppi, mangiando due banane al giorno o quattro kiwi al giorno per un mese. Il mese successivo, il gruppo che consumava le banane ha iniziato a mangiare i kiwi e viceversa. Questo perché la banana veniva usata come “placebo”, ossia fornire un frutto alternativo con calorie relativamente simili ma con un valore nutrizionale inferiore.
Lo scopo dello studio era di determinare se il consumo regolare di kiwi gialli riducesse l’incidenza, la durata e la gravità dei sintomi delle infezioni del tratto respiratorio superiore, come il comune raffreddore, rispetto alle banane. Il risultato è stato che non è stata trovata una riduzione dell’incidenza globale, ma le persone che si sono ammalate durante la fase del kiwi hanno significativamente ridotto la gravità e la durata della congestione del mal di testa, oltre a una ridotta durata del mal di gola. E non solo di poco. I mangiatori di banane malati hanno sofferto per cinque giorni con mal di gola e congestione rispetto ai mangiatori di kiwi, che si sentivano meglio dopo solo un giorno o due. Interessante no?

In un altro studio, 66 bambini in età prescolare sono stati randomizzati negli stessi due gruppi, kiwi contro banane. Nel gruppo di kiwi, non solo ci sono stati di nuovo miglioramenti significativi nei sintomi di coloro che si sono ammalati, ma proprio il  45% di probabilità in meno di ammalarsi, il che significa che i bambini che mangiavano i kiwi avevano quasi una riduzione del 50% delle probabilità di avere un raffreddore o influenza.

Ciò suggerisce che il consumo di kiwi può essere una “prescrizione giornaliera per la salute”; sebbene circa 1 su 150 bambini riferisca di essere allergico ai kiwi (cosa che classifica questo frutto al terzo posto dopo latte e uova, e sopra le noccioline, in un sondaggio di 3.500 bambini, delle più comuni allergie alimentari).

 Quindi, i kiwi, soprattutto quelli gialli sono un vero dono di natura, seppur non sono per tutti.”
Se volete leggere l’articolo in lingua originale clicca qui
Buona alimentazione
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