Uno degli ostacoli più frequenti che trovano i miei pazienti è la convinzione che non riusciranno mai a cambiare. Credono che non cambieranno il loro stile di vita, che non cambierà il loro peso, che non cambierà la loro vita. Alcuni di loro vengono a studio con la speranza che io li convinca del contrario, ma di base, dentro di loro, hanno già deciso in partenza che non otterranno risultati. Per questo motivo io baso le mie visite sul confronto, sul coaching e sul counseling, perché ritengo che questa sia la chiave del cambiamento (oltre che, ovviamente, una dieta sana, equilibrata e personalizzata accompagnata da una costante attività fisica).

Vediamo in breve cosa significa cambiare il nostro stile di vita e, soprattutto, come si fa.

Il cibo spazzatura (fast food, merendine, zuccheri raffinati, bibite zuccherate ecc..) ha un effetto molto potente sul nostro cervello. Induce un senso di dipendenza in poco tempo, per cui quando smettiamo di nutrirci di questi “alimenti” ne sentiamo la mancanza e siamo spinti a cercarli.

Anche quando mangiamo cibo casalingo ma molto condito e grasso accade un meccanismo simile. Abiutiamo il nostro corpo a mangiare in grande quantità fino a che questo non diventa il nostro standard.

Quando queste due dinamiche avvengono anni, magari ci siamo proprio cresciuti, si forma in noi la convinzione che questa sia la nostra normalità. Lo stomaco è in grado di accogliere tanto cibo, i nostri organi interni sono abituati a gestire una grande quantità di zuccheri e grassi e, cosa forse peggiore, il nostro cervello sente il bisogno di questo stile di vita. Si viene a creare una vera e proprio dipendenza sia psichica che fisica.

E’ un bel problema. Pensate che molti di noi nemmeno se ne accorgono o addirittura pensano di essere nel giusto perché tutto questo porta gioia e soddisfazione. Ma se ci pensate capirete che questo appagamento è solo momentaneo, effimero e si trasformerà presto in un disagio, perché può portare sovrappeso, obesità, bassa autostima, ma anche problemi di salute come diabete, ipertensione, problemi cardiovascolari ecc… così ci sentiamo giù e per consolarci continuiamo a mangiare. C’è qualcosa che non funziona. Lo vedete anche voi?

Dopo tante brutte notizie vi voglio dare una speranza, una luce in fondo al tunnel del cibo spazzatura. Fortunatamente il nostro cervello è programmato per cambiare, si dice che sia plastico e quindi è in grado di imparare. A qualunque età!

Anche l’Università del Massachussets conferma che il cervello può essere “allenato” a preferire cibi sani come si legge da questo articolo apparso qualche giorno fa sull’ANSA.

Ma come si fa? Vediamo di elaborare una breve strategia di lavoro:

1) trovare una motivazione importante. Facciamoci questa domanda: ” Voglio mangiare bene in modo da….?” – la risposta deve essere specifica, non è sufficiente un semplice “voglio dimagrire”, ma cercate di chiarire bene cosa vi spinge a farlo.

2) trovare l’alimentazione adatta alle vostre abitudini, sapori e gusti. Se siete sempre in giro, se non cucinate, dovete sempre sapere cosa e come mangiare. Evitate le diete drastiche o fai da te e rivolgetevi ad un esperto. Ricordatevi che qualunque dieta farete FUNZIONERA’ SOLO SE TROVERETE SODDISFAZIONE NEL FARLA.

3) quando vi sentirete stanchi e sotto tono vorrete tornare alla modalità precedente. Sappiate che accadrà, ve lo garantisco. In quel caso fermatevi un secondo. Fate un bel respiro con la pancia e riflettete su quello che desiderate avere nella vostra vita. Se sarete ancora motivati, proseguite con i cibi sani. In caso contrario lavorate sulla vostra motivazione e trovatene una migliore.

4) datevi degli obiettivi ogni mese. Obiettivi realizzabili. E verificateli con serenità. Se non li raggiungerete, modificate il vostro comportamento e trovate altre modi per aggiustare il tiro. Magari parlatene con il vostro nutrizionista.

5) datevi tempo. Il cervello ha bisogno dai tre ai sei mesi per cambiare. Quando ripetiamo un nuovo comportamento nel tempo inizialmente ci sembrerà strano, ma poi diventerà un abitudine più sana. Fortunatamente il corpo (il peso) cambierà prima. Anche dopo 2 settimane, se sarete bravi e costanti.

6) cercate di essere SERENI. State facendo qualcosa di meraviglioso per una persona veramente importante. Voi stessi. Non pensate che sia un regalo prezioso?

7) l’attività fisica sarà un’alleata formidabile, non solo perché vi aiuterà a trovare la forma, ma anche perché vi farà sentire bene sviluppando endorfine (sostanze naturali prodotte dal cervello che ci danno la sensazione di benessere).

Non trovate anche voi che sia molto più semplice di quanto ci si aspettasse? Il vecchio detto “il cambiamento è sempre possibile” è una realtà. E quando troverete la volontà di farlo avrete fatto il primo passo verso la vostra meta. Questo per me significa appagarsi.